martedì 18 novembre 2014

Breve storia illustrata della Torre di Belém, pt.2

Cari mundiali, aqui estamos nós! :)
La prima parte della nostra Breve storia illustrata della Torre di Belém si é conclusa nel 1516, anno in cui il povero Annone, l'elefante albino AMMAESTRATO che Manuel I re dell'impero portoghese regaló a Papa Leone X, muore. Lasciando peraltro un vuoto incolmabile nel cuore del pontefice. I lavori di costruzione della Torre - che doveva servire da fortezza militare - erano cominciati due anni prima per ordine dello stesso Manuel I, che oltre a spedire elefanti, rinoceronti ed altri animali esotici a Roma, stava portando avanti l'opera di fortificazione della cittá di Lisbona iniziata da suo padre Jõao II. Questo, mentre le sue famigerate caravelle percorrevano tutti i mari conosciuti e sconosciuti alla ricerca di nuove terre da colonizzare, depredare, cristianizzare.


<< QUESTA É LA CROCE!!!! >>
<< QUESTA É MARIA >>


Facciamo dunque un salto in avanti fino al 1519, anno in cui la torre é finalmente ultimata: 






inizialmente circondata dall'acqua in tutto il suo perimetro...

Sereno
Burrasca

...è stata progressivamente raggiunta dalla spiaggia fino ad essere "incorporata" dalla terra ferma. Grazie alla sua posizione sarebbe stato possibile avvistare...

(e, nel caso, COLPIRE)

...con un certo anticipo eventuali navi nemiche che sarebbero potute giungere dal mare aperto con l'intenzione di penetrare il fiume Tejo in direzione del centro della cittá.
E se ritenete ancora insufficiente questo tipo di protezione, beh, i portoghesi pensarono lo stesso, dato che alla torre affiancarono speciali caravelle equipaggiate con GROSSE bombarde "executando tiro de ricochete", tecnica inedita fino ad allora. Funzionó? Pare di si, visto che secondo gli storici nei successivi 40 anni non si registrarono "lamentele da parte della popolazione", prima vittima di continui assalti da parte dei famigerati corsari nordafricani.




Esaminando la torre, notiamo subito che alcuni degli elementi decorativi risentono di influenze islamiche e orientali, come ad esempio le cupole che coprono le torrette cilindriche del terrazzo, nonché le finestre bifore ai lati...



Ma niente paura, perché il tema decorativo DOMINANTE resta comunque la croce dell'Ordine di Cristo....



....Braccio militare della Chiesa che dal 1319, nonperdire, ma ai musulmani gliela faceva A TORRIONE.


<< CONVERTITEVI!!! >>
<< MA ABBIAMO DETTO CHE CI ARRENDIAMO! >>
<< PRENDETE LA COMUNIONE!!! >>
<< SIGH. >>

La facciata sud, girata verso il mare, presenta un gigantesco blasone d'armi del Portogallo;




mentre nella sottostante piattaforma d'avvistamento....




....Troviamo il lucernario - corrispondente al chiostro del piano inferiore - sormontato dall'immagine della Madonna del Buon Successo.




Sempre col menino in braccio....




...Che per addormentarlo prima ci dovevi cantare tipo tutti i Festival di Sanremo dal 1250 in poi. Ne so qualcosa.

Manuel I - che fu posteriormente chiamato il fortunato - morí nel 1521; gli succedette il figlio Jõao III, che qui chiameremo lo sfigato, visto che vide morire TUTTI E 10 i suoi figli tanto da dover lasciare il trono al nipote QUATTORDICENNE Sebastião I....




un BIMBOMINKIA che un giorno, cosí, dopo il latte e nesquik, partí dalla torre costruita dal (fortunato) bisnonno con una flotta di 800 navi e circa 20mila uomini alla volta della cittá marocchina di Ksar El Kebir deciso a, uh, CRISTIANIZZARE pure i sassi.



Non apeva che il sultano Mulay Abd al-Malik lo aspettava a braccia aperte con circa 40mila cavalieri incazzati. Fu una carneficina. Il corpo del re-bambinominkia non fu mai ritrovato e il Portogallo passó ad essere governato da suo zio Henrique I fino al 1580, anno in cui la Torre di Belém - a causa del soppraggiungere di nuove strutture di difesa piú moderne e efficaci - cessó di essere utilizzata come fortezza divenendo il luogo di carcerazione di diversi prigionieri politici, come ad esempio Sebastião de Matos de Noronha, arcivescovo di Braga, TROPPO amico degli spagnoli secondo Jõao IV. Che, vá, non c'aveva tutti i torti.

Questo periodo coincide con l'inizio del declino dell'impero portoghese, che progressivamente perde (a favore dell'Inghilterra e dei Paesi Bassi) possedimenti importanti come Ceylon, il Capo di Buona Speranza, le Indie orientali, Bombay e il controllo dei commerci con il Giappone. Arrivando al 1815, quando oltre il 95% del territorio della Corona portoghese é costituito dal Brasile. Territorio che comunque continua ad essere IL PIÙ VASTO del mondo (8 milioni di km quadrati).




Tuttavia, nel 1822 il Brasile ottiene l'indipendenza. Le ultime colonie portoghesi, come abbiamo visto nella Breve storia illustrata della Rivoluzione dei Garofani saranno "liberate" solo nel 1974.

La torre di Belém invece é ancora lí, bellacomeilsole, a ricordarci tempi di grandezza e splendore...... 





....Completamente ignara di quanti re, papi, elefanti, rinoceronti, bimbiminkia abbiano condiviso la sua storia.

Classificata come patrimonio mondiale dell'UNESCO sin dal 1983, é anche una delle Sete maravilhas de Portugal.

La torre é lí, a scrutare l'orizzonte, in attesa dei pirati.


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+  brevi storie illustrate:


Breve storia illustrata della Torre di Belém (pt. 1)

Breve storia illustrata della Francesinha
Breve storia illustrata del Fado (pt. 1)
Breve storia illustrata del Fado (pt. 2)
Breve storia illustrata del Bairro Alto
Breve storia illustrata della Rivoluzione dei Garofani (pt. 1)
Breve storia illustrata della Rivoluzione dei Garofani (pt. 2)

Breve storia illustrata del Ponte 25 de Abril (pt. 1)

Breve storia illustrata del Ponte 25 de Abril (pt. 2)


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