<< EH, QUASI MILLECCINQUE! >> |
....Grazie al malefico genio dell'Infante Dom Henrique, figlio QUINTOGENITO del re Jõao I, e alle potenti caravelle finanziate coi soldi dei Templari, il Portogallo é diventato il primo impero coloniale al mondo: da Ceuta (1415) a Madeira (1419), dalle Azzorre (1427) al Senegal, dalla Guinea a Capo Verde e Sierra Leone (1444-46), le navi portoghesi hanno ormai battuto (e razziato) l'intera costa occidentale africana; Vasco da Gama ha raggiunto l'India, (1498) e Pedro Álvares Cabral é sperso nel bel mezzo dell'Atlantico in balia di una violenta corrente equatoriale che lo porterá (vedichecculo) a scoprire il Brasile (1500).
<< PEDRO, GUARDA!!! DEI SELVAGGI! >> << CHIEDIGLI SE C'HANNO DELL'ORO >> |
Sono anni di straordinario sviluppo economico, culturale e militare. Dalle sue colonie il Portogallo importa gemme preziose, zucchero, caffé, SCHIAVI...
<< QUESTI, DICE CHE ORO NON NE HANNO! >> << ALLORA PRENDIAMO... LORO! >> << AH AH! >> |
....E spezie come il pepe, i chiodi di garofano, la noce moscata e la cannella, che in Europa hanno un valore commerciale immenso.
Nel 1514 l'impero continua ad allargarsi. Il re Manuel I dispone di una tale ricchezza che non sa che fare prima con i soldi; cosí, in preda al delirio d'onnipotenza, si autoproclama Senhor do Comércio, da Conquista e da Navegação da Arábia, Pérsia e Índia, finanzia nuove esplorazioni in Oriente, regala un elefante albino di nome Annone al Papa...
...E comincia a Lisbona, in un isolotto sabbioso antistante la spiaggia della freguesia di Santa Maria de Belém, sul margine destro del Fiume Tejo, la costruzione di quello che sará uno dei piú sontuosi e rappresentativi monumenti della cittá: la Torre di S. Vincenzo. Che in realtá faceva parte del piano difensivo del Tejo pensato da suo padre Jõao II; Manuel I dá semplicemente il via all'opera, incaricando gli architetti Francisco de Arruda e Diogo Boitaca dei lavori: << Voglio un disegno! Domani al calar del sole! >>; << Va bene cosí, Sua Maestá? >>
<< Mi piace! Cominciate domani >>; << Ma Sire! Domani gioca il Benfica... >>; << Ah beh. Dopodomani! >>.
I lavori si protraggono durante 5 anni, anni durante i quali Manuel I resta vedovo per la seconda volta, e si sposa una terza con una ventenne infelice....
<< VUOI TU ELEONORA PRENDERE IN SPOSO IL QUI PRESENTE SIGNORE DI MEZZA ETÁ IN GONNELLA?... EMH... ELEONORA? >> << MACCHÉ, DORME? >> |
....Mentre a Roma Annone si gode la sua vita da FENOMENO DA BARACCONE. Il poeta Pasquale Malaspina lo descrive come << (...) l'addestrato elefante che danzava con tanta grazia e tanto amore che difficilmente un uomo avrebbe potuto ballare meglio >>.
Non solo: Annone ha imparato a INGINOCCHIARSI al cospetto del Papa, a sploverargli le pantofole rossoprada con la proboscide, e a spruzzare acqua benedetta sopra la folla.
Ormai é la mascotte della corte papale: viene addirittura portato in processione a sfilare insieme a leopardi, pantere, pappagalli e tacchini vari.
A Lisbona intanto arriva anche un rinoceronte: Manuel I, che voleva chiedere al Papa il permesso di instaurare l'INQUISIZIONE anche in Portogallo, e forte del successo ottenuto dal suo elefante, decide di ingraziarselo inviandogli anche questo come presente, cosí lo adorna con un collare di velluto e rose e lo spedisce via mare al pontefice.
<< Namose! >> |
Ma al largo di La Spezia una violenta tempesta affonda la nave... E l'intero equipaggio, compreso il rinoceronte (nonostante, precisano gli storiografi, SAPESSE NUOTARE) muore. Il corpo dell'animale viene comunque recuperato e Manuel I ordina di impagliarlo e inviarlo lo stesso al Papa. È il 1516: quello stesso anno Annone si ammala di angina e muore, stroncato dal clima umido di Roma, sebbene molti cospirazionisti nemici della Santa Madre Chiesa sostengano si tratti di suicidio.
Il Papa é inconsolabile e il rinoceronte imbalsamato, che non danza, né gli lustra le scarpe, né benedice le folla, non riscuote lo stesso successo del buon Annone. L'Inquisizione portoghese dovrá aspettare il 1536 per essere istituita.
A Lisbona, figurarsi, non si parla di questa malafiúra: i lavori della Torre proseguono. Anzi, quel buontempone del Boitaca decide di inserire la STATUA IN PIETRA DI UNA TESTA DI RINOCERONTE alla base di una torretta della roccaforte...
<< Mastro Boitaca! >>, lo manda a chiamare un giorno il re, << ma che é 'sta testa di ronoceronte nella MIA torre??? >>. << Beh Sua Maestá >>, risponde lui, << é per testimoniare il pionerismo del Portogallo nella scoperta di altre terre e, uh, rispettive FAUNE >>. << Ah... >>. << Eh! >>. << Mi piace! >>.
La 2a parte come sempre tra un paio di giorni! :)
#SIATECI!!!
La 2a parte come sempre tra un paio di giorni! :)
#SIATECI!!!
+ brevi storie illustrate:
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