I 10 (nuovi) fadisti che dovete assolutamente conoscere! (pt.1)

Ora bem, come abbiamo visto nella nostra Breve storia illustrata del Fado, le origini di questo genere musicale restano un mistero, e come si suol dire siperdononellanottedeitempi: con certezza si sa solo che il primo Fado "ufficiale" a battere (in tutti i sensi) le ruas de Lisboa é l'ormai mitico Fado do marinheiro nel 1840; da allora Fados e Fadistas si sono moltiplicati come mogwai dopo la mezzanotte o come sosia di Elvis e la Cancão de Lisboa, da colonna sonora di bordelli e risse di strada, é assurta

allo status di Patrimonio Immateriale dell'Umanitá dell'Unesco.
Come é noto, se il Fado si é emancipato dalle sue origini spelacchiate guadagnando dignitá artistica e raggiungendo fama internazionale si deve soprattutto all'"ambasciatrice" Amália Rodrigues; ma é grazie ai suoi figli e nipoti, interpreti del cosí detto Novo Fado, che il genere si é "rinnovato", andando ad integrare quel grande calderone che é oggi la World Music. Ed é di questi artisti che andiamo a parlare, 10 nuovi fadisti che a partire dalla fine degli anni '90 hanno ridisegnato il cosmo della musica popolare portoghese, dimostrando (se ancora ce ne fosse bisogno) che Fado is not dead.

MARIZA

Cominciamo con una vera e propria "signora" del Fado: Marisa dos Reis Nunes, in arte Mariza, classe 1973, sicuramente la fadista vivente piú nota a livello internazionale, se escludiamo Dulce Pontes, ascrivibile piú alla Musica Etnica e Folk, che al Fado puro e duro. Ma comuuuunque. Nata in Mozambico quando il paese ancora era una colonia portoghese, Mariza si trasferí con la sua famiglia a Lisbona quando aveva appena 3 anni di età; crebbe nel quartiere della Mouraria (che é stato per il Fado un pó quello che il Bronx a New York é stato per l'Hip Hop) dove i suoi genitori avevano aperto un ristorante frequentato da numerosi fadisti: fu lí che nacque la sua passione per il canto. Il suo album d'esordio Fado Em Mim (2001) fu un successo istantaneo in Portogallo e motivò il suo lancio da parte della casa discografica sui mercati internazionali. Quest'anno, dopo 5 album di originali, varie tournée mondiali, 22 dischi di platino e una lista lunga 5 chilometri di premi e riconoscimenti, ha pubblicato l'antologia Best of Mariza, che raccoglie 17 successi tratti da tutti i suoi album, tra i quali spicca la meravigliosa Ò Gente da Minha Terra, estratta proprio da Fado Em Mim e che ora, chevelodicoaffare, ci andiamo ad ascoltare nella straordinaria "versione" dell'ormai mitico concertone nei giardini della Torre di Belém a Lisbona (2006) dove Mariza, interpretandola davanti a circa 25mila persone, si commuove e scoppia a piangere comeunvitelloorfano.

E fa piangere anche me, ogni benedetta volta che la ascolto.

ANA MOURA

Se c'é una fadista che puó "minacciare il trono" di Mariza, questa é Ana Moura, 35enne di Santarém, tipica beleza portuguesa. Cresciuta in una famiglia dove si mangiava Fado a colazione pranzo e cena, Ana comincia a cantare giovanissima e all'etá di 23 anni - dopo la classica "gavetta", tra garage-band e Casas de Fado - pubblica il suo primo album, Guarda-me A Vida Na Mão (2003), ben accolto dalla critica; seguono Aconteceu (2004) e il pluripremiato Para Além da Saudade (2007), ma é col successivo Leva-me Aos Fados, del 2009, che la fadista guadagna maggior visibilitá internazionale, grazie ad una formula convincente che strizza l'occhio alla Pop, senza perdere di vista la tradizione. Quello stesso anno, Prince si dichiara suo fan e vola fino a Parigi per ascoltarla al La Cigale; l'anno seguente, quando l'artista americano é in Portogallo, Ana é sua (gradita) ospite sul palco del Super Bock Super Rock.

E se vi state chiedendo cos'é il SBSR, beh, non avete letto questo post.

Del 2012 é l'ultimo album Desfado (quintuplo disco di platino), dal quale ci andiamo ad ascoltare la malinconica Até Ao Verão, scritta per lei dalla cantautrice Márcia (che abbiamo conosciuto qui):

Non é struggente????

CAMANÉ

Nonostante si possa considerare un "senior" (é del '67) Carlos Manuel Moutinho Paiva dos Santos - ma voi chiamatelo Camané - appartiene di fatto alla nuova generazione di fadisti: se il suo esordio risale al 1979, anno in cui a sorpresa vince la Grande Noite do Fado (una sorta di Festival di Sanremo solo per fadisti), é solo 16 anni dopo, nel 1995, che pubblica il suo primo album, Uma Noite de Fados; e ce ne vogliono altri due, Na Linha da Vida, del 1998, e il premiato Esta Coisa da Alma, del 2000, per "consacrarlo" definitivamente presso il grande pubblico, ragion per cui possiamo tranquillamente inserirlo tra i "giovani". Che poi, voglio dire, non é che uno a 46 anni é giá un vecchio, eh.

<< E manco a 53, dico io >>

È verdade, George. Tanto piú che col suo fascino da bel tenebroso, sempre col casaco anche con 35º all'ombra, Camané é uno degli uomini piú "apprezzati" dalle donne portoghesi :D
Ma torniamo alla musica: nel 2001 esce Pelo Dia Dentro, mentre del 2008 é Sempre de Mim, considerato dai fans e dalla critica come il miglior album del fadista, tanto da valergli il suo primo disco di platino, quasi a coronare una carriera giá trantennale. Ed é da Sempre de Mim che ci andiamo ad ascoltare Mar Impossivel:

"Quando não posso cantar tenho saudades de mim".

Dopo l'ultimo disco di originali Do Amor e dos Dias (2010), e un concerto alla Brooklyn Academy of Music di New York elogiato dal New York Times (2011), nel 2013 é uscita la raccolta O Melhor 1995-2013, con l'aggiunta dei soliti 2 inediti d'ordinanza.

CARMINHO

Mantenete i fazzolettini a portata di naso perché proseguiamo con Carminho, al secolo Maria do Carmo de Carvalho Rebelo de Andrade, 30enne lisboeta, figlia d'arte, bambina prodigio. Dopo essersi laureata in Marketing, si concede un anno sabbatico e intraprende un viaggio à volta do mundo (India, Cina, Singapore, Austrália, Nuova Zelandia, Perú, Cile, Argentina, Brasile, Carrapipi) dal quale torna convinta a diventare una pubblicitaria fadista professionista; comincia cosí la classica gavetta passando per numerose Casas de Fado fino a ricevere, nel 2005, il Prémio Amália, nella categoria Revelação Feminina. Nel 2009, dopo varie collaborazioni, pubblica il suo primo album di originali intitolato semplicemente Fado, disco ottimamente accolto dalla critica e dal pubblico; ma é col tema strappalacrime Perdoname (2011), in duetto col cantante spagnolo Pablo Alborán, 20epassamilionidivisualizzazioni su YouTube, che la fadista "esplode" all'estero. A seguito di questo grande successo, nel 2012 lancia il suo secondo disco Alma, dal quale ci andiamo ad ascoltare Talvez:

La leggenda vivente della musica Caetano Veloso, che la va ad ascoltare dal vivo al XXII Premio da Música Brasileira, si commuove comeunvitelloorfano pure lui e scrive una critica appassionata sul quotidiano O Globo.

CUCA ROSETA

Forse l'ultima (in ordine di tempo, of course) giovane promessa del Fado, Maria Isabel Rebelo Couto da Cruz Roseta, in arte Cuca Roseta (29 anni), é un caso a parte: nessuno in famiglia é musicista o ha un legame particolare con la musica; semplicemente, la menina ama cantare e ha le idee chiare su quello che vuol fare nella vita: ser fadista! é cosí che all'etá di 18 anni comincia con determinazione un periodo di aprendizagem durante il quale studia il genere, conosce numerosi altri artisti (tra i quali Ana Moura, che la incoraggia a continuare) e diventa una presenza fissa delle Casas de Fado di Lisboa, fino a quando viene chiamata ad integrare l'elenco del prestigioso Clube de Fado. Nel 2006, dopo la partecipazione al Festival RTP da Canção, conosce il celebre musicista e produttore argentino Gustavo Santaolalla, che si innamora della sua voce e.... Aqui está il suo primo album, l'omonimo Cuca Roseta (2011), che riscuote un immediato successo di pubblico e critica. Del 2013 é il secondo e finora ultimo album, Raiz, dal quale ho estratto Fado da Entrega...

....Che é il pezzo che chiude questa prima parte, anche perché direi che per oggi ci siamo commossi abbastanza.

Appuntamento tra un paio di giorni con altri 5 (nuovi) fadisti che dovete assolutamente conoscere!

Bom fim-de-semana a todos! :)

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