Dopo aver dato fondo alla nostra scorta di fazzolettini, nel corso di una prima parte degna del miglior Mario Merola, é il momento di conoscere altri cinque esponenti della nuova generazione di fadisti, professionisti della commozione da vitelloorfano©. Vedete un pó quel che vi é rimasto in casa: tovaglioli di carta, salviettine, rotoloni Regina, SECCHI; perché anche stavolta si spiange di brutto brutto brutto.
D'altronde, cos'é il Fado se non questo, la traduzione in musica del sentimento tragico della vita: la solitudine, la saudade, l'impotenza di fronte al destino, e ai morsi di zanzara.
RICARDO RIBEIRO
Da lí in poi passa a integrare l'elenco di diverse Casas de Fado fino a quando nel 2004 pubblica il suo primo album, l'omonimo Ricardo Ribeiro, che gli vale il premio Revelação Masculina della Fundação Amália Rodrigues. Dopo la prestigiosa collaborazione nel disco Em Português (2008) del compositore libanese Rabih Abou-Khalil, nel 2010 lancia il secondo album Porta do Coração, mentre é dell'anno scorso Largo da Memoria, dal quale ho estratto la bella Destino Marcado:
"(...) prefiro ser sempre triste para não morrer de alegria". Che son cose queste che non s'augurano a nessuno, guarda.
GISELA JÕAO
Gisela Jõao, 30enne di Barcelos, é considerata una delle maggiori rivelazioni degli ultimi anni; ha editato appena un disco l'anno scorso, l'omonimo Gisela João, attesissimo da una folta schiera di ammiratori costruitasi negli anni precedenti grazie alla "solita" gavetta nelle "solite" Casas de Fado della capitale portoghese e a numerose collaborazioni. Consacrato dalla critica specializzata come "il piú importante disco di debutto di un artista portoghese nel secolo XXI", l'album ha ottenuto un disco d'oro e il premio Revelação Feminina della Fundação Amália Rodrigues, alla quale viene molto arriscadamente paragonata. Di sicuro il timbro della sua voce, sensuale e poderoso al tempo stesso, e la sua sentita interpretazione, ricordano quella della regina del Fado; e se non ci credete, aqui vai la disperatissima Meu Amigo Está Longe a dimostrarlo:
Vá, di certo non c'é il rischio di morir d'allegria.
CRISTINA BRANCO
Proseguiamo con la prolifica Cristina Branco, classe 1972, di Almeirim. Cristina, che nutre una profonda ammirazione per Amália Rodrigues, comincia diciottenne a cantare Fado "appena alle cene di amici". Peró dovevano essere degli OTTIMI amici, visto che di lí a poco la ritroviamo a cantare nel "Programa da Manhã" della RTP (praticamente la RAI portoghese); qui viene notata dal Presidente del Círculo de Cultura Portuguesa na Holanda José Melo il quale diventa il suo impresario e la porta a cantare ad Amsterdam. Da questa esperienza viene tratto il live Cristina Branco In Holland (1997) che riscuote un buon successo di vendite tanto da giustificare il primo album da studio, Murmúrios (1998), che riceve il Prix Choc della rivista francese Le Monde de la Musique come miglior disco di musica Tradizionale. Seguono una sfilza di titoli praticamente uno dietro l'altro: nel 2000 escono Post-Scriptum e Cristina Branco Canta Slauerhoff, nel 2001 Corpo Iluminado, nel 2003 Sensus, nel 2005 Ulisses, nel 2007 Abril, nel 2009 Kronos, nel 2011 Não há só Tangos em Paris e infine, nel 2013, IL CAPOLAVORO, almeno nel titolo: Alegria...
(che non per cosa ma c'ha questa copertina qua) |
...Dove la fadista, tra le altre cose, é riuscita a rendere ancora piú inquietante Construção di Chico Buarque:
Dopo 17 anni di carriera e, uh, quanti?, ventordici dischi, quest'anno ha lancato il triplo cd Idealist, che raccoglie una selezione dei suoi piú brani piú rappresentativi piú gli immancabili 2, no, toh! Abbondiamo, 3 inediti.
Dopo 17 anni di carriera e, uh, quanti?, ventordici dischi, quest'anno ha lancato il triplo cd Idealist, che raccoglie una selezione dei suoi piú brani piú rappresentativi piú gli immancabili 2, no, toh! Abbondiamo, 3 inediti.
(Rotoloni non inclusi) |
RAQUEL TAVARES
Raquel Tavares, 30 anni di Lisboa, canta da quando ne aveva 5. Grande Noite do Fado (1997), Casas de Fado, Fado un pó di tutto, Fadovetiportailcuore. Nel 2006 pubblica il suo primo album, l'omonimo Raquel Tavares, e vince il premio Revelação Feminina della Fundação Amália Rodrigues. Nella primavera del 2008 esce il secondo album Bairro, dal quale ci andiamo ad ascoltare Ardinita:
Cosí, per risolllevarci un pó il morale.
FILIPA CARDOSO
Emfim. Concludiamo con. Filipa Cardoso, 35 anni, cresciuta nel quartiere lisboeta di Alto do Pina, frequentatrice delle Casas de Fado sin dall'etá di 15 anni; nel 2004 partecipa alla Grande Noite do Fado e, chevelodicoaffare, vince. Passa ad essere presenza fissa in locali prestigiosi come Arcadas do Faia, Café Luso, Clube de Fado e Sr. Vinho, fino a quando colui che scoprí Mariza e Ana Moura non scopre pure lei: nel 2005 esce il primo album Fragmento do Fado, mentre del 2009 é il secondo e attualmente ultimo cd, Cumprir Seu Fado, dal quale - forza e coraggio - ci ascoltiamo Há Um Silêncio Entre Nós...
....Che é anche l'ultimo Fado di questa maratona che c'ha fatto piangere fino a sanguinare dagli occhi.
Ora su, ricomponetevi per favore, che non siete piú dei bambini.
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