lunedì 18 novembre 2013

Musica Pimba e Neomelodica. Nella forma e nella sostanza.

Care amiche e cari amici del Blog di Mundo, benritrovati :) Mentre rileggevo i post dedicati alla musica portuguesa - facendo cosí salire di tre, quattro cifre il contatore delle pagine - mi é venuto in mente che non abbiamo mai parlato di musica Pimba, ovvero quell'allegro, trallallátrallalero genere musicale dal nome onomatopeico (per intenderci, un pó come dire "zumpete", da zompare, saltare) che se partecipate a una qualunque festa di paese - o vi sintonizzate in un qualunque canale televisivo alla mattina - siete costretti a sorbirvi in Portogallo. Scheggia impazzita staccatasi dal corpo della musica popolare portoghese, la Pimba (e tutto l'universo che le gira attorno) puó apparire incomprensibile a un occhio esterno ma per noi italiani, specialmente per quelli del sud, che abbiamo sempre convissuto con la musica napoletana, anzi - chiedo scusa - neomelodica, la chiave di lettura del suo successo é tutto sommato semplicissima: testi farciti da metafore piú o meno esplicite a sfondo sessuale, sordido sentimentalismo di quartiere, ritmi rubati alla dance e ritorneli orecchiabili che fanno tanto karaoke e ovviamente una buona dose di tamarraggine nell'abbigliamento dei cantanti, e il gioco é fatto! Ma se nella neomelodica incontriamo spesso anche temi sociali forti come la detenzione, i domiciliari, l'ergastolo e LE CORNA che ne derivano, nella Pimba - che d'altronde ha un'origine piú rurale che cittadina - il gusto per il tragico é pressoché assente.
Beh, diciamo che si esprime in altre maniere

Il termine "Pimba", sebbene il genere abbia origini nei primi anni 80, ha cominciato ad essere utilizzato solo a partire dal 1994, quando Emanuel, cantante allora sconosciuto lancia la canzone Nos Pimbatitolo ispirato dalla canzone pop/rock "subtilezas porno-populares… e pimbadel gruppo Ex-Votos.


Oggi, dopo vent'anni, il video di Emanuel rimane l'esempio perfetto della perfetta atmosfera di una perfetta musica pimba, con annessi e connessi: una nota di acordeão sorretta da un ritmo vagamente tunz-tunz, una festa di paese, una camicia catarifrangente, una bela mulher da portare a un bailerico...


....Con trenino incluso...

Meglio del gioca jouer!

Questo infatti é lo scenario tipico di una vera nottata di musica pimba:


una tradizionale festa di paese  (o di quartiere) dove, grazie all'ambiente descontraido e soprattutto grazie al vinho tinto, ci si puó abbandonare all'ascolto di incontornabili capolavori quali "Só quer é fruta", di Rosinha....


.....O "O bacalhau quer alho" - che in portoghese suona piú o meno come alla patata ci piace il pesce - del celebre Saúl, allora con appena 6 anni...


.....E che oggi quasi trentenne ancora parla di salsicha. Un pó come il nostro Piccolo Lucio, che di comida sembra intendersene molto...


...Ammettendo candidamente che cci piac á Nutella á majonés e o Keciápp, magari tra una decina di anni ce lo ritroviamo a parlare di patatine.

No, giá fatto :/

Ora, va detto che la Pimba, sebbene pochi, pochissimi portoghesi, anche sotto tortura, siano disposti ad ammetterlo, é un genere musicale amatissimo, diffuso capillarmente in tutte le 4.257 Freguesias del Paese; una vera e propria industria che, esattamente come avviene da Napoli in giú con la neomelodica, fattura migliaia di euro ogni anno portando avanti una macchina dall'evidente scopo commerciale.
anche la Neomelodica trova il suo elemento naturale nelle feste di piazza e anche la neomelodica si serve di camicie catarifrangenti.
Pertanto, se mi cocedete il parallelismo....

Noi c'abbiamo Alessio... 


....E Tony Colombo...


Loro c'hanno Toy...


...E il sempiterno Quim Barreiros...


....E tra pecore e pesci, salsicce e patatine, magliettine attillate e capelli gellati posso solo dire.... A ognuno il suo! :D


Boa noite :)

2 commenti:

  1. Ricordo ancora con affetto il primo incontro "live" con la musica pimba nell'ormai lontano settembre 2008. Appena giunti dall'Italia, attraversando Terrugem addobbata a festa, scorgiamo il tourbus del baffuto Quim Barreiros. Fermata d'obbligo e immersione totale nel clima nazionalpopolare dei concerti di piazza portoghesi. Da intenditori!
    Roberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehehehehe! "attraversando Terrugem addobbata a festa", e scorgendo "il tourbus del baffuto Quim Barreiros" mi sarei fermato anch'io, caro Roberto :)

      Grazie della visita

      Elimina

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