(altri) 10 gruppi musicali portoghesi che dovete assolutamente conoscere! (pt.2)

Cari mundiali, se non ve ne foste accorti é giovedí sera! La settimana lavorativa finalmente volge al termine, amanhã é sexta-feira e improvvisamente tutto appare piú lindo e leggero; ed ecco che rientrati in casa, con quel fatidico MENO 1 in mente, vien quasi voglia di mettersi a cantare, e di anticipare di un giorno i festeggiamenti bevendosi tutto il bevibile, bocette di profumo comprese.
Noi peró si é bravi ragazzi, é ou não é? Lasciamo invecchiare in bagno ancora un pó le boccette di profumo, e magari stappiamoci una innocua cervejinha; vi invito a mettetevi comodi, tirare via scarpe da ginnastica, stivali e scarponcini, e alzare il volume del vostro pc, perche stasera comunque un pó di musica ci sta! Ci andiamo infatti ad ascoltare altri 5 gruppi musicali portoghesi che dovete assolutamente conoscere! Dopo una prima parte in cui ho parlato, tra gli altri, dei Blasted Mechanism e dei GNR, chiudo questa nuova decina di bandas, come di consueto, con alcuni nomi noti e altri meno noti, che spero arricchiranno ulteriormente la vostra conoscenza del panorama musicale portoghese, questo sconosciuto.

ALA DOS NAMORADOS

Ora, i patinatissimi Ala dos Namorados! Nati nel 1992, il loro nome deriva dalla famosa Batalha de Aljubarrota (1385) nella quale i portoghesi vinsero gli spagnoli affermandosi come regno indipendente; la Ala dos Namorados, chiaramente una parte dell'esercito lusitano, era composta appena da soldati giovanissimi, i quali avendo lasciato le proprie mulheres per andare a immolarsi per la patria nel Campo di São Jorge (nelle immediate vicinanze di Aljubarrota), vennero designati come namorados, che in portoghese sta per fidanzati, o compagni.

<< Tié! Tié! Ero tanto tranquillo a casa con la mia bella! Tié! >>

Nome romanticissimo dunque, che devo dire illustra bene il loro genere, rimandando a tempi in cui una guerra poteva essere, diciamo cosí, combattuta anche per amore, e non solo quello pátrio. Parliamo di un pop raffinato che soprattutto grazie alla potente e allo stesso tempo elegante voce di Nuno Guerreiro (a-ah! "guerriero"!), contro-tenore laureatosi in canto lirico presso il Conservatório Nacional português, gli consente di esplorare le sonoritá piú differenti, dal Soul alla musica "colta", cosí detta barocca. 
Hanno al'attivo 6 album di originali, ma oggi per mio puro capriccio personale ci ascoltiamo Loucos de Lisboa, una cover di Rui Veloso contenuta nel loro album dal vivo Solta-se o beijo (1999), e che nella loro versione risulta per l'appunto elegantissima :)

EXPENSIVE SOUL

Restiamo romantici ma con una quintalata di marpionaggine in piú e passiamo agli Expensive Soul, gruppo R&B/Funk formatosi nel 1999 che dopo essersi fatto le ossa sul palco ed aver partecipato a diversi concorsi nazionali ha pubblicato nel 2004 il primo album B.I., ben accolto dalla critica. Nei loro pezzi gli ES hanno sempre utilizzato sia strumenti acustici che samples, ma é nell'aprile 2012 che il gruppo realizza il sogno di suonare con una vera e propria orchestra: nell'ambito di Guimarães 2012 - Capital Europeia da Cultura, hanno presentano nella cittá lo spettacolo Expensive Soul Symphonic Experience, accompagnati dalla Fundação Orquestra Estúdio davanti a un pubblico di 6500 persone, spettacolo che é stato anche registrato dalla RTP, la RAI portoghese, ed editato in DVD lo stesso anno. 
Dou-te nada é invece tratta dal terzo e finora ultimo album Utopia (2012).

A me i ragazzi - che tra l'altro ho ascoltato dal vivo ad una memorabile festa di carnevale in piazza - fanno pure una simpatia estrema perché viggiuro che sono il prototipo perfetto di una consistente fascia maschile portoghese: magrini, scurini, con una bocca abitabile di 6 metri quadrati, la barbetta e il capello impossibile, l'orologione al polso, gli occhiali da sole e le magliettine attillate. Come resistergli?

VIRGEM SUTA

Giusto per accontentare anche i fans di musica Indie, che di Indie ha solo il nome dato che poi te la vende la Universal. I Virgem Suta sono una band recentissima: nati nel 2009, anno nel quale hanno lanciato l'album omonimo che li ha resi noti al pubblico, sono considerati una delle realtá musicali piú "fresche" del Paese anche se, probabilmente, i ragazzi possono fare di meglio e magari tra un paio d'anni, a "maturitá raggiunta", ce li ritroviamo tutti i santi giorni in radio come gli Azeitonas con i loro maledetti aviões.
Per il momento godiamoci l'incontornabile Maria Alice (dal secondo e finora ultimo album "Doce Lar", 2012), brindando alla loro gioventú.

A proposito, siete giá alla seconda cervejinha, dite la veritá.

MERCADO NEGRO

Meglio cosí, perché anche i Mercado Negro meritano un brindisi! Loro sono sicuramente (insieme aiTerrakota, di cui abbiamo parlato qui) la band reggae portoguesa piú famosa: fondata nel 1999 da Messias Santiago, ex-membro dei Kussondulola, si sono conquistati un posto di rilievo nel panorama musicale nazionale nello spazio di 3 bellissimi album: Mercado Negro (2004), Aquecimento global (2006) e l'ultimo Conversas de quintal (2010), dal quale ho estratto Com Os Meus Olhos, originalissima mistura di Reggae e Fado che sono sicuro fará felici - come ha fatto felice me - tuuuuutti i fan dei due generi. Il video poi, ovviamente girato a Lisboa, é una meravigliosa sequenza di strade, colori e atmosfere che senz'altro riempiranno di saudade chi c'é, chi c'era e chi c'é stato!!!! :)

Mentre per i puristi che nemmeno sono mai stati a Lisboa (che c'aspettate?) posso consigliare l'ascolto di Daquela montanha, tratta dallo stesso album, ma decisamente piú rootz! ;) Ya man!

ROSA NEGRA

Ultimo giro ultima corsa. Prestocheétardi. Parlando di Fado, non posso non presentarvi i Rosa Negra (talmente poco meanstream da non apparire nemmeno su Wikipedia), gruppo che praticamente fa quello che i ben piú celebri Gotan Project fanno da anni col Tango, ossia contaminare le proprie radici musicali con la musica elettronica, in special modo la Chillout, il Trip Hop e la House, utilizzando strumenti tradizionali (come, ad esempio, la guitarra portuguesa), i samples e la drum machine. La loro versione di Barco Negro, della sempiterna Amalia Rodrigues, sembra uscita da una compilation di Buddah bar. Che io sappia, hanno editato appena un album, Fado Mutante.


Ed é tutto! Mi faccio l'ultima cervejinha e me ne vó a nanna, canticchiando, che domani é sexta-feira, e come sempre me la voglio godere tutta questa piccola felicitá. Perché di cosa é fatta la vita, se non di piccole felicitá?


Boa noite :)



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Fuori concorso:

Antonio Zambujio, Bossa-Fado alentejano.