venerdì 8 novembre 2013

(altri) 10 gruppi musicali portoghesi che dovete assolutamente conoscere! (pt.1)

Per la serie pensavo che certe sfighe capitassero solo in Italia e invece no, mentre da noi va incredibilmente in onda la settordicesima stagione di X-Factor, quest'anno per la prima volta il celebre talent-reality-senzadidignity-show dedicato ai nuovi talenti (?) musicali sbarca anche in Portogallo; in attesa di scoprire se anche la versione portoghese del format sará in grado di regalarci indimenticabili perle all'altezza di quella italiana, il Blog di Mundo torna a trastullarvi con un pó di musica, quella vera, con un nuovo post in due parti dedicato ai gruppi musicali portoghesi che dovete assolutamente conoscere. Dopo aver fatto la conoscenza ormai piú di un anno fa di band "fondamentali" come i Clã, i Dead Combo e i Terrakota, per citarne tre a caso, riprendiamo il discorso con altri 10 gruppi che ancora una volta, spero, vi daranno un'idea della straordinaria varietá di artisti, generi e stili che compongono la scena musicale portoghese che NON È, ripetiamolo, solo Fado, e da oggi - grazie al cielo - non é nemmeno solo X-Factor.


<< ...In due parole fai-schifo >>

os AZEITONAS


Singolone tormentone supertelegattone dell'estate 2013, Ray-dee-oh (che suona esattamente come radio in portoghese) é l'ultimo successo degli Azeitonas (tradotto letteralmente, olive), band formatasi a Porto nel 2002 quasi per scherzo, come ammesso dagli stessi componenti, e diffusasi rapidamente grazie ad una serie di singoli pubblicati appena in formato digitale. Al 2010 risale la pubblicazione dell'album Salão América, anche questo disponibilizado in download gratuito nel sito del gruppo; in questo lavoro c'é il famoso pezzo "Anda Comigo Ver os Aviões", ballata melodico-sdolcinata francamente orecchiabile che da allora intasa l'etere portoghese convincendo definitivamente i quattro giovani che lo scherzo é finito e che, ouh, si puó pure cominciare a parlare di lavoro. Per rendersi conto della diffusione a martello del brano - una cosa mortale, guarda - basti dire che ne é stato tratto anche un'adattamento dallo speaker radiofonico Vasco Palmeirim, della Rádio Comercial, in una satira al supermercato Pingo Doce col nome di Anda comigo ver as promoções. Un testo che comprenderanno bene quelli che al Pingo ci vanno e che secondo la mia opinione, che vale sicuramente meno di quella di un membro della giuria di X-Factor, é anche meglio dell'originale.

Aviões a parte, gli Azeitonas sono un gruppo simpaticissimo, che fanno un pop colorato e divertido, sorretto da ottimi arrangiamenti e quindi da un innegabile perizia nel saper scrivere le canzoni. Che a fare i pezzi guarda-qua-guarda-lá-tututu-dududu son bravi tutti, ma a renderli dei BUONI pezzi guarda-qua-guarda-lá-tututu-dududu ce ne vuole. Sapevatelo.



BLASTED MECHANISM


Insieme ai Buraka Som Sistema (dui cui abbiamo giá parlato qui) i Blasted Mechanism sono sicuramente il gruppo portoghese dal sound piú internazionale. Nati nel lontano 1995, anno per me meraviglioso in cui la Jungle infuocava i rave party e la Word Music cominciava a tingersi di elettronica, si autodefiniscono come "um projecto artístico de música tocada por seres de outro mundo", e in effetti, assistendo a un loro live si ha come l'impressione di essere a un concerto di alieni strafatti: stravaganti, eccentrici, vivisamente poderosissimos, i Blasted combinano la musica alla performance artistica, presentandosi sempre mascherati da bizzarre creature antropomorfe, risultanti dall'uso di costumi a metá tra quelli di una arcaica tribú e un'evolutissima razza extraterrestre. Il perché lo fanno, aldilá del fatto che possano essere VERAMENTE fuori di testa, non si sa. Fatto sta che grazie al loro aspetto, alle luci e agli effetti speciali e, of course, ai ritmi trascinanti dei loro pezzi, riescono a intavolare uno show di quelli che difficilmente torni a casa senza essere un pó strafatto anche tu.
Ascoltandoli, a molti di voi verranno sicuramente in mente i mitici Asian Dub Foundation, ma vi assicuro che i Blasted hanno uno stile tutto loro che, sebbene parta dallo stesso concept degli ADF (una fusão di World e varia musica elettronica) prende pieghe aaaasolutamente peculiari, arrivando ad inglobare strumenti quali la guitarra portuguesa.

Battle of Tribes é tratta dal loro quinto album di originali (ad oggi sono 7) dal titolo Sound in Light. Forti :)



GNR


Cliccate QUI per accedere al video, che non riesco a integrarlo su Blogger.
È il bello della diretta.

Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa, se finora non vi ho parlato dei "veterani" GNR, anche loro formatosi a Porto ma all'inizio degli anni 80. Con 11 album all'attivo (1982-2011) sono ad oggi la band che meglio incarna il cosidetto pop-rock português, genere partito in quinta all'inizio degli anni 80, all'indomani della caduta del regime, e in parte sopravvissuto fino ad oggi, grazie soprattutto a loro che, nonostante i tempi siano cambiati, sono rimasti fondamentalmente la stessa band dai toni ironici e disincantati di un tempo. Magari, chi lo sa, sono loro che sono sopravvissuti, non il pop-rock português, questo lo lascio decidere ai critici di Blitz. Io posso solo dire che i GNR meritano un ascolto approfondito e che scegliere appena un brano, tra i loro tanti successi, é stato un compito ingrato.
Alla fine, come spesso accade in questi casi - e in fondo, ouh, siamo nel MIO blog - ho scelto la mia preferita: Dois Sentidos, dall'album Popless (2000),quello con la bella copertina in cui una sconosciuta donna che vuole farla finita si getta nelle acque del Rio Douro a Porto, e sullo sfondo compare il Ponte D. Maria Pia.




Ma non posso non consigliarvi l'ascolto di altri loro "classici" quali Bellevue e Efectivamente, entrambe estratte dal'album Psicopátria (1986), (Um Chamado) Desejo Eléctrico, dall'album Valsa dos Detectives (1989), o la recente Reis do roque, dal decimo e ultimo album Retropolitana (2011).

Gli auguro l'immortalitá.



DAZKARIEH


Ah che ricordi i Dazkarieh: ero da poco arrivato a Lisboa quando ho fatto la loro conoscenza, grazie ad un'amica fricchettona che c'aveva tutta la discografia a casa, logo passata nella mia pennina, che se no a che servono le amiche fricchettone. Classificati come band neofolk, suonano un'improbabile mistura tra rock, musica tradizionale portoghese, galiziana e celtica.
Hanno lanciato 6 album fino ad oggi, l'ultimo dei quali - Eterno Retorno (2012) - possiedo in originale (forse per farmi perdonare il sacco di quel dí). Meninas vamos á murta é invece tratta dal terzo disco Incognita Alquimia (2006).

Da ascoltare nelle caldi notti d'estate sorseggiando del vinho verde fresquinho in compagnia di un'amica fricchettona. 



DANÇAS OCULTAS


Anche questo non me lo lascia incorporare. Potete ascoltarlo QUI.


Ultima banda per oggi; le altre 5 arrivano, umh, prima di Natale. Manteniamoci larghi. Chiudo il post con i Danças Ocultas, quartetto di suonatori di acordeão diatónico, strumento conosciuto in Portogallo come concertina e considerato una delle colonne della musica tradizionale del Paese, esattamente come nel sud Italia. Quello che fanno i Danças é, basicamente, utilizzare le concertinas come strumenti completi ma in modo interdipendente: ognuno dei 4 componenti funge da pezzo di un mosaico, che dal tango alla musica tradizinale, passando per la dance e la pop, compone paesaggi sonori; dico paesaggi, perché la loro musica é rigorosamente strumentale, e le atmosfere risultanti da questa unione richiamano alla mente svariati Paesi e culture, come nel caso di Sirocco, dalle sonoritá squisitamente arabeggianti.

Nati nel 1989, ma diffusosi solo a partire dal 1996, hanno pubblicato 4 album e oggi sono considerati tra le realtá piú interessanti della nuova World Music "á portuguesa"


Buon ascolto :)


1 commento:

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