...Arriva un giorno in cui ti affacci al balcone, dal tuo dignitoso appartamento nel quartiere di Estrela a Lisboa, per fumare una sigaretta rollata e mentre fumi ti rendi conto, come se fosse una grande veritá cosmica, che ti trovi affacciato al balcone di un dignitoso appartamento nel quartiere di Estrela, a Lisboa; la partita é appena finita, il Porto ha proprio pareggiato con il Napoli, al San Paolo, e pensi: che bella metafora. Poi ti volti: la tua compagna sta seduta lí davanti a te, sorride dolcissima, é soddisfatta: dice che é portista ma sai che in realtá non gliene puó fregar di meno. Il primo regalo della tua vita per la Festa del Papá te lo ha fatto lei, cosí, per ricordarti il motivo per cui le sigarette rollate te le fumi in balcone; nel suo ventre nuota come un'astronauta nello spazio intergalattico tuo figlio.
Nome in codice: Martim. |
Pois: arriva un giorno, un istante, un millisecondo, in cui la consapevolezza di dove sei, e di ció che hai, t'numida gli occhi, e la consapevolezza di ció che t'aspetta t'inumida le mutande: guardi fuori dal balcone, guardi dentro casa, guardi dentro casa, torni a guardare fuori, e ti accorgi di essere perfettamente IN MEZZO a un passaggio interdimensionale fantascienzo, e colto da un'improvvisa vena poetica pensi: come cazzo ci sono finito qua? Poi ripensi a quel documentario sulla Meccanica Quantistica e ricevi come un illuminazione: ora hai capito, hai capito che spazio e tempo non esistono, tutto accade nello stesso momento, sei tra i vicoli di un quartiere popolare di Palermo, a scrivere canzoni disperate, e contemporaneamente sei qui nel tuo dignitoso appartamento lisboeta a scrivere parole di speranza. Dev'essere cosí per forza, infatti spazio e tempo non esistono, o l'aguardente annulla lo spaziotempo. Una delle due.
Un'altro dei grandi misteri dell'Universo. |
Perció arriva il giorno in cui il Porto pareggia 2 a 2 col Napoli, e tu, voi, aspettate un bambino. La finestra del balcone - che adesso é uno Stargate - é rimasta aperta, mó dovresti chiuderla, e invece no, ne approfitti, primacheseneaccorga, fumiamocene un'altra; vuoi rimanere sospeso ancora un pó, tra il passato il presente e il futuro: un secondo fa eri lí, adesso sei qui, domani - che é giá oggi, anzi é giá ieri - forse maledirai tutta l'aguardente che ti sei bevuto e magari penserai che la birra ghiacciata era meglio. Ma poi di nuovo ti volterai, e la rivedrai, e attraverso lei rivedrai lui, che nuota nello spazio intergalattico. E penserai: ma sí, l'ultimo goccetto!
Tra poco meno di due mesi, il tuo piccolo astronauta sbarcherá sulla Terra - dove dovrá accettare il fatto che il Porto puó pareggiare 2 a 2 col Napoli al San Paolo e le donne hanno il potere di mandarti a fumare in balcone....
(pure se sei una popstar) |
....E dovrá confrontarsi con questa bizzarra dimensione dove il chouriço assado va piú forte della pizza. Persino durante le partite di pallone.
Arriva un giorno in cui lo stringi tra le tue braccia.
Con un piede fuori, e uno dento dal Portale, non vedo l'ora.
Auguroni a voi due! Quindi arriva...a metà Maggio?
RispondiEliminaChe bel post, papà Mundo, si vede che sei isperato dal piccolo astronauta!
Complimenti anche per il nome :)
(dovevate traslocare, siete rimasti in zona?)
Buon proseguimento nello spazio intergalattico, piccolo Martim.
Obrigaaaado Elle! :) Si si arriva a maggio, la dottoressa-sibilla dice il 21.
EliminaAbbiamo traslocato e, si, siamo rimasti in zona, sin dall'inizio abbiamo cercato sempre e solo a Estrela. Quando si dice le idee chiare.... :D
Dobbiamo combinare 'sto jantar, cosí conosci anche la senhora Mundo e il bebé Mundo :)
A presto!