Situato tra la collina che ospita il Castello di São Jorge e il Fiume Tejo (si, mamma, quello che vedi é un fiume , non IL MARE) é il piú antico quartiere di Lisbona (700 ca.) e, come potete vedere dalla foto...
....Pittorescamente "decorati" dai residenti con piante sedie tavolini e panni stesi ad asciugare, quest'ultimi quasi a toccare terra, come variopinti arazzi (nonéunabruttaparola). Per questo é indicato - senza dimenticare la fondamentale bottiglietta d'acqua, é claro - girare A PIEDI il bairro specialmente alla mattina o al primo pomeriggio, CON LA LUCE DEL GIORNO, per poter godere in tutta tranquillitá di tutti i suoi colori e catturare il maggior numero possibile di particolari (una vera e propria festa per chi ama fotografare).
Come tappa obbligatoria mi sento di consigliare il Miradouro de Santo Estevão...
.....Una vasta terrazza ombrata e silenziosa.....
...Che offre un'incantevole vista sul Tejo e sulla parte bassa del quartiere;
mentre come tappa ma-si-perché-no-anzi consiglio il Museu do Fado (Largo do Chafariz de Dentro n.1, entrata 5 euri)....
....che ospita varia memorabilia (strumenti musicali, vinili, spartiti) e centinaia di opere d'arte legate alla musica tradizionale portoghese, eletta nel 2011 Patrimonio Immateriale dell'umanitá dall'UNESCO. La localizzazione del museo non é un caso, dato che Alfama é "turisticamente" nota soprattutto per essere il cuore pulsante del Fado e in questo senso continua ad essere il luogo piú indicato per chi, disponendo di pochi giorni, vuole ascoltare almeno una volta dal vivo una fadista, magari gustando della buona cucina portoghese, e MAGARI senza spendere una fortuna. Equitivoglio.
Ora, di tascas (trattorie) e ristoranti che offrono concerti dal vivo all'ora di cena ce ne sono millemila, dal piú spelacchiato al piú chiccóso, é solo scegliere. Sebbene l'enorme sviluppo turistico che ha interessato la cittá (e, di riflesso, il quartiere) negli ultimi anni abbia, purtroppo, abbassato un pó la qualitá generale dell'offerta, sia in termini musicali che di comida, e come sempre accade in questi casi fatto levitare i prezzi, senza giustificazione alcuna se non la SPECULAZIONE SELVAGGIA. Che ouh!, un chouriço assado é pur sempre un salame cotto alla fiamma, mica un salsicciottto di caviale. Digo eu.
Eh va beh, ma il vino???? Guarda che questo alentejano al supermercato lo compro a manco 4 euro la bottiglia, eh?
Poi, pois, obrigado!!!
Per questo in linea di massima, a meno che non veniate pieni di grana - in tal caso buon per voi, sfonnateve - consiglio sempre di EVITARE la cena ad Alfama (il pranzo tutt'altro discorso, vedi voce Tascas, quando c'arriviamo), in ristoranti dal dubbio, se non del tutto ARTIFICIOSO, portuguese flavour. Un buon compromesso é rappresentato da quei posti dove non é obbligatorio cenare, come ad esempio A Bela (Rua dos Remedios n.190, conto 10 euri ca./p).....
...Un'accogliente "tavernetta" dall'ambiente intimo e familiare - ok, é piccolo, mooolto piccolo - che serve appena petiscos (antipasti, spuntini) tipici portoghesi, da accompagnare con dell'ottimo vino locale, como é obvio. L'appuntamento é tutte le domeniche dalle 22 in poi per la Noite de Fado Vadio, "libero", ovvero con ospiti "a rotazione", dove con un pó di fortuna si possono beccare anche fadistas professioniste del calibro di Raquel Tavares o Carminho (che i lettori del BdM hanno conosciuto QUI); il locale non accetta prenotazioni e come ho detto NON È PROPRIO SPAZIOSISSIMO, pertanto andate con un certo anticipo. Chessó io, due o tre ore prima.
Niente paura ragazzi :) Per ingannare l'attesa (e anestetizzare la donna), potete andare a bere qualcosa alla vicina Ginja d'Alfama (Rua de São Pedro, n.12)....
....Piccola ma onesta casa a conduzione familiare dove oltre a provare i vini (consiglio un buon vinho verde fresco) e i tipici liquori portoghesi (tra i quali perlappuntamente la ginja) potete mangiare qualcosa di semplice ma casalingo (imperdibili le petingas e le pataniscas), rimpinzati da un'autentica senhora do bairro....
....Il tutto a prezzi super-popolari e DI FRONTE ai ristoranti che fanno il Fado. D'altronde, se siete di quelli a cui non interessa proprio la prima fila....
AUMM AUMMA |
Dice: e per il post-Fado? Beh, Alfama NON È certo il quartiere piú indicato per trascorrere la notte, nel senso che la cosí detta movida é da tutt'altra parte (ci arriveremo, ci arriveremo). La musica cambia (in tutti i sensi) per le Festas de Lisboa: durante l'intero mese di giugno lenzuola e biancheria vengono sostituiti da festoni, lampadine e palloncini colorati...
....Le stradine, anche le piú nascoste, solitamente calme se non deserte, diventano quasi impraticabili....
....Ma soprattutto il malinconico Fado cede il posto alla goliardica Musica Pimba, bizzarro incrocio di musica popolare e, uh, tunz-tunz che per tutta la durata delle Festas pervade l'intero quartiere, A MARTELLO, quasi 24h non-stop. Ma di questo ne parleremo meglio quando arriveremo alla lettera F :)
ALCANTARA, Miradouro de Saõ Pedro de
Sulla Baixa di Lisbona, il Castello e il margine sud del Tejo. Ma la sua unicitá á data soprattutto dal fatto che si sviluppa su DUE livelli....
....(3,60 euro due viaggi), funicolare funzionante da 130 anni e classificata come Monumento Nazionale. Non aspettatevi peró chissá quale viaggio, eh: in 2 minuti siete giá arrivati; l'esistenza dell'Ascensor é giustificata appena dalla TRAGICA pendenza (superiore al 17%) della Calçada da Glória....
....Mooostruoso salitone di livello olimpionico.
Ora, se volete risparmiarvi i 3,60 euro, ma anche il salitone, potete arrivare al Miradouro anche imboccando verso nord la Rua da Misericórdia dalla celebre Praça Camões. Attenzione, ci metterete un pó di piú ed é in salita pure questa, ma con una pendenza UMANA. No, lo giuro.
D'altronde ci sono diversi sistemi per non sentire la fatica. Eccone uno, per dire.
Chiusura col botto di ogni buon pasto che si rispetti, l'Aguardente, la poderosa "grappa" portoghese, é ottenuta con un procedimento tipco a quello del cognac francese, viene infatti lasciata invecchiare in botti di quercia, dal quale deriva la sua colorazione "bruna" e il suo tipico, uh, aroma. I prezzi variano a seconda della qualitá e, ovviamente, dei posti, ma qualuuunque tasca onesta vi offrirá dell'ottima aguardente intorno alle 1,50 euro al bicchiere. Ora, scherzi a parte, da bere assolutamente come digestivo e MAI come sostanza dopante o, peggio, in seguito a un desgosto de amor.
Che una cosa é il desgosto, una cosa é il DISGUSTO.
Appuntamento tra un paio di giorni con la lettera B per il secondo LONELY MUNDO!
#Siateci! :)
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