domenica 25 agosto 2013

La spiaggia delle mele

Oláááá amiguinhas e amiguinhos :) Antes de tudo, devo ringraziarvi per il caloroso benvenuto che avete riservato alla neonata pagina Facebook del Blog di Mundo; aperta ieri nel tardo pomeriggio, oggi nel momento in cui scrivo conta giá 88 followers, un risultato che non mi aspettavo e che mi incoraggia a continuare a scrivere le mie minchiate, persino con meno vergogna di prima. Orsú, veniamo dunque alla cronaca illustrata di questa giornata trascorsa nella celebre Praia das Maças, vicino Sintra, una spiaggia immortalizzata nell'omonimo quadro del pittore portoghese José Malhoa...





...Che ringraziamo per la scena romantica e bastante impressionista, anche se - digo eu - per meritarsi il magico appellativo di praia, almeno nell'accezione che sono solito dare al termine, una praia verdadeira dovrebbe presentare meno casacos e sottane cor-de-rosa e  rispondere ad almeno 5 requisiti fondamentali:

uno, PAESAGGIO MOZZAFIATO; due, SOLE BELLO CALDO A PICCHIO; tre, ACQUA QUENTINHA e PLACIDA COME UNA PISCINA; quattro, VENDITORI COLOR CARBONE DI BIRRA GELATA; cinque: POPPE E CULI OVUNQUE.
Dice: e in questa Praia das Maças (letteralmente Spiaggia delle mele) hai trovato tutto questo? Bem, ok per il paesaggio mozzafiato...




....E magari per le poppe e i culi....



Ma il resto? Nem por isso. E le mele te le devi portare da casa.

Succede che arrivi in spiaggia e a darti il benvenuto c'é un fazzoletto rosso fuoco appeso a un palo alto che la senhora Mundo ti giura essere un segnale di pericolo. 




Giusto di fronte al fazzoletto, un cartello in lingua locale ti avvisa che ti trovi in una zona SCONSIGLIATA PER FARE IL BAGNO.




Ai é?

É. Un orrendo vendaval tra i 22 e i 27 nodi, che la Scala di Beaufort classifica come vento fresco...




....Insomma, uma ventania brutal ti soffia forte in faccia e tu freddo, brrr, freddo, brrr, freddo, brrr, che faccio mi spoglio, me la tolgo la maglietta no facciamo che aspetto un poco, vá.


...E poi quel signore in salopette non é che sia molto incoraggiante....

Il mare poi, anzi, peço desculpa, l'OCEANO, ha quest'aspetto qua:





Il signore nella foto, sicuramente straniero, non sa quale sia il significato del fazzoletto rosso fuoco, né sa leggere i cartelli, é entrato in acqua e non é piú tornato.

Dopo un paio d'ore trascorse speranzoso in attesa del venditore color carbone di birra gelata, che non s'é visto, abbiamo deciso cosí per consolarci di andare a fare una passeggiata; la senhora Mundo, che é piú pratica della zona, mi propone una visita al mitico Cabo da Roca, il punto piú occidentale d'Europa.



 << Bonito, não é? >>
<< Pois é. Nunca estive tão perto a America >>.





Il sommo poeta Luís Vaz de Camões lo ha descritto come il posto "Onde a terra se acaba e o mar começa" (Os Lusíadas, Canto III).




Avrei fatto meglio a portare un casaco.



3 commenti:

  1. Sto ancora ridendo a "Nunca estive tão perto a America"! :-D
    E comunque sì, prima di tuffarsi in oceano alla praia das maças o Adraga o là perto è sempre consigliabile far testamento!

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  2. Eddaiiiii... me muero! Noi amiamo il Portogallo in tutte le sue forme e quindi
    ..... anche in questa, não é?! :D
    Mi chiedevo in tutto ciò: o Martim? Spero non al venticello di 25 nodi :D Sandy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sandy il post é dell'agosto 2013, Martim non si era ancora "rivelato" :D
      Baci

      Elimina

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