martedì 17 aprile 2012

Fumetti portoghesi (parte 2) | Lisboa desenhada

Quante volte ci siamo soffermati ad ammirare un'immagine di Lisboa. Come è noto, la capitale alfacinha si presta tantissimo ad essere ritratta, e non solo - come si è detto altrove - per la sua meravigliosa luce. Col suo immenso fiume, i suoi predios colorati e i suoi bairros popolari, i suoi stretti vicoli e le sue lunghe avenidas alberate, le calçadas, le innumerevoli chiese e le piazze decorate da gigantesche statue, obelischi e altri monumenti storici, la città è un vero e proprio paradiso per fotografi e cineasti; ma se non mancano certo esempi fotografici e cinematografici di Lisboa, a molti sarà certamente sfuggita la... Lisboa disegnata. Quella riprodotta a mano, e senza manovella, nei fumetti. Che guarda caso è l'argomento di questa terna di post che come sapete ha lo scopo di fare un pò di luce sul mondo della Banda Desenhada portuguesa. Perciò, dopo una prima parte nella quale abbiamo fatto la conoscenza di quella sagoma di Zè Povinho, e del "Batman lisboeta" O Corvo, procediamo con questa seconda parte, dedicata proprio alla Lisboa fumettistica.
Ma prima la classica DOVEROSA precisazione: tutte le immagini a corredo del presente post sono state tratte dal blog Divulgando Banda Desenhada di Geraldes Lino - che ringrazio e consiglio di seguire - e natutalmente sono (c) dei rispettivi autori o editori, devidamente citati.
Ci siamo precisati? Bene, si parte!
1

E cominciamo subito alla grande, con un gargoyle che ammira il Rio Tejo dai tetti di Alcântara! Qualcosa che si può trovare solo nelle pagine della delirante Graphic Novel As Extraordinárias Aventuras de Dog Mendonça e Pizzaboy...

...Un piccolo grande fenomeno editoriale made in Portugal frutto del lavoro congiunto del musicista e regista Filipe Melo (che ha avuto l'idea), del soggettista Martin Tejada e degli artisti Juan Cavia (disegni) e Santiago Villa (colori). Un'opera già ristampata diverse volte e che vi consiglio caldamente di procuravi, se amate Lisboa e il fumetto d'avventura: noti paesaggi urbani e divertimento sono assicurati!

Apanha o electrico!!!
Pubblicati dalle edizioni Tinta-da-China, i volumi che (finora) compongono la serie sono due; queste immagini, tratte dal secondo volume, intitolato II - Apocalipse (del quale è stato realizzato anche un bellissimo book-trailer animato per YouTube) sono appena un piccolo saggio della straordinaria cura grafica con la quale è "confezionata" l'intera opera, dove è possibile distinguere con precisione ruas, edifícios antigos e monumentos lisboetas...


... Compreso il Ponte 25 de Abril. Il tutto, come si può vedere, avvolto dalla sua luz deslumbrante.
2
E' dall'alto, sorvolandola come un comune, maledettissimo piccione, che arriviamo in una malinconica Praça da Figueira, centrata dalla celebre statua equestre del re D. Joao I....


Queste due tavole, realizzate dal vignettista Nuno Saraiva, compongono l'episodio "Praça da Caridade" della serie "Na Terra Como no Céu" e sono state pubblicate dal settimanale Sol nel n°250 della sua rivista/suplemento Tabu, uscito il 17 Junho 2011.  Si tratta di un racconto breve ma abbastanza incisivo, che non nasconde un fondo di critica socio-politica: i banchieri in giacca cravatta e 24ore si fiondano voracemente sul mangime dato ai piccioni.
Scherzaci.


3
E' dal volume O 13º Passageiro, invece, che sono tratte le prossime immagini. Ancora una Graphic Novel, stavolta a sfondo storico, ambientata in una Lisboa degli anni Quaranta. Dove già svettava imponente l'Elevador de Santa Justa, "colosso "di ferro in piena Baixa lisboeta.


Lo stile realista delle tavole è stato ottenuto dall'autore Carlos Barradas basandosi scrupolosamente su fotografie dell'epoca, il che ci permette di immergerci in una Lisboa antiga, in certi casi completamente differente, come nel caso della Rua Nova do Carvalhoproprio alle spalle di Cais do Sodre...


...Oggi conosciuta anche come Rua cor de rosa, dopo che il suo asfalto è stata interamente pitturato di ROSA per segnalare l'aria pedonale destinata ad accogliere la movida notturna.

No, davvero.
Ritroviamo invece - pressochè gli stessi - il Teatro Politeama, sempre nella Baixa, nella mitica Rua das Portas de Santo Antão (vi dice niente: Ginja sem rival?)...


...E la Basilica da Estrela vista dall'omonimo giardino.


L'albo è stato pubblicato dall'editrice O Mundo em Gavetas nel 2007.


4
E' della giovane disegnatrice francese Aude Samama (su testi dell'argentino Jorge Zentner) quest'altra novel intitolata Lisbonne Dernier Tour, che racconta la storia di un pregisti... prestigi...prestidigi... Oooh al diavolo, di un illusionista chiamato Tosechi, che dopo aver raggiunto l'apice della fama si ritrova a vivere un periodo di decadenza. Aldilà della trama, che ci ricorda tanto qualcosa, non possiamo che restare innamorati delle bellissime tavole della Semama, realizzate con uno stile pittorico prossimo alla pittura espressionista.
Anche qui ritroviamo il Ponte 25 de Abril, come potremmo vederlo dal Miradouro de Santa Caterina...


... La centralissima Rua Augusta, col suo famoso Arco Triunfal....


...Il mitico, amatissimo Electrico 28....



... E lo storico Elevador da Gloria!


Il volume, pubblicato dalle edizioni Les Impressions Nouvelles, è del 2010.


5

Philippe Aymond (disegni) e Jean Van Hamme (storia) firmano invece l'episodio n°6 della spy-eroina Lady S, così, vaaagamente intitolato Salade Portugaise, il racconto verte sopra un intrigo internazionale che... Oooh beh, sentite, se volete ve lo comprate va bene?
Quello che ci interessa è che sulla copertina dell'albo - insieme a una Lady S in lingerie - spicca Il Castelo de São Jorge...


...Mentre all'interno possiamo godere persino di una vista aerea di Lisboa (avrete senz'altro già riconosciuto il Terreiro do Paço e la Baixa, sorvolati da un inconfondibile aereo della TAP)...


...Di una panoramica notturna della Doca de Alcantara...


.... E di un selvaggio inseguimento che comincia al Bairro Alto...



...E si conclude - direi TRAGICAMENTE - alla Bica, proprio SOTTO l'omonimo Elevador.




E il titolo comincia a sembrarmi un pò meno vago.

Va beh. Il volume è dell'editrice belga Dupuis (quella della storica rivista Spirou, per intenderci), ma è possibile leggere le avventure di Lady S anche in italiano, grazie all'adattamento della 001 Edizioni.


6
Concludiamo con una nota fantastica: un Terreiro do Paço futuristico nell'interpretazione di Rui Pimental.
Ano 2024 è il titolo di questa storia breve (quattro tavole a colori) contenuta nel libro Uma revolução desenhada. O 25 de Abril e a BD. Ci auguriamo ovviamente di non vedere MAI una Praça do Commercio con una sopraelevata in mezzo!


E' tutto! Nonc'èpiùnientedavedere, sciòcircolare, ma ricordatevi che vi attende ancora un ultimo post sulla BD portuguesa e che nello spazio di tempo che ci separa fino ad allora non dovete fare altro che condividere, condividere, condividere questo post sui vostri feisbucchi, i vostri tuitteri e i vostri gugleppiù perchè ou! Amici! Questo blog siete voi!


lecc, slurp, sluip, passo e chiudo.

2 commenti:

  1. Ma sono bellissime queste tavole!!
    Obrigada por partilhá-las! Alla ricerca!!

    RispondiElimina
  2. Na semana passada reapaixonei-me pela minha cidade com o filme "Sostiene Pereira", esta semana é com as BDs que apresentas neste post. O esplendor de Lisboa tem mesmo de ser imortalizado em imagens.

    Obrigada, Mundo Civilizado, por nos dares a conhecer estas pérolas e por escreveres sempre tão calorosamente sobre a cidade dos teus afectos. E já agora, se me permites, desafio-te a criar a tua BD em Lisboa. A ideia não é assim tão descabida ;)

    Vanessa

    RispondiElimina

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