TODOS! | Da Piazza Vittorio a Roma al Largo do Intendente a Lisboa!
Chi di voi ha visto il documentario l'Orchestra di PIazza Vittorio, o ancora meglio, ha avuto la fortuna di vedere dal vivo uno spettacolo di questa band, già conosce l'incredibile lavoro svolto negli ultimi anni da Mario Tronco, ex musicista degli Avion Travel "paladino"del multiculturalismo e amante delle missioni impossibili. In brevis, Mario ha impiegato due anni a mettere su un'orchestra composta da diversi musicisti provenienti dai quattro angoli del globo, tutti "pescati" - con grande difficoltà - nel quartiere Esquilino a Roma, noto per la sua alta densità migratoria. Il risultato è questa portentosa formazione di World Music che oggi, nonostante vari rimaneggiamenti, vanta quasi 10 anni di attività, circa 300 concerti realizzati nei cinque continenti e diversi riconoscimenti internazionali.Scopro adesso che Mario sta lavorando a un progetto analogo proooooprio qui in Portogallo. La sua nuova creatura si chiama provvisoriamente Orquesta Intercultural Todos e domenica scorsa si è esibita nella sua prima mondiale qui a Lisboa. Potevo mancare? Claro que não!
L'occasione per la presentazione del nuovo miracolo di Mario è stata la terza edizione del Festival Todos - Caminhada de Culturas, una paraculissima maratona di quattro giorni organizzata dalla Camara Municipal de Lisboa con l'obiettivo di valorizzare "os residentes estrangeiros, a sua cultura e quotidiano" e "lutar contra o estigma e a exclusão frequentemente associados a zona do Intendente, Rua do Benformoso e Martim Moniz". Che, per inciso, è la zona dove abito io. Perchè, come per l'appunto spiegavo nel mio ultimo post, esattamente come Esquilino a Roma anche questo è un quartiere ad alta densità migratoria, anzi, ora si dice multietnico; e tra un kebabbaro e um mini-market nepalese, un ristorante cinese (illegale) e una flotta di prostitute africane, le giornate trascorrono immerse in una totale mixture di razze e culture, che a me - da palermitano - non è mai sembrata particolarmente problematica. Ma i lisboeti - grazie a Dio - a queste cose ci tengono (o almeno fanno finta di tenerci) e se la popolazione di un bairro arriva ad essere composta per 1/3 da abitanti stranieri, è meglio lavorare alla loro integrazione che continuare a ignorarli.
Sono stato al festival, ho apprezzato e mi sono finanche divertito. Workshops, teatro di strada, concerti, Dj-set, mostre, spettacoli per bambini, gastronomia. E l'inatteso incontro con Mario, che una sera mi stava proprio accanto, e quando l'ho visto ho esclamato "Maestro!" e lui "Ma sei italiano!" ed io "Si!", "Ma che ci fai qua", ed io finta di non aver sentito, ma quanto ho adorato il suo lavoro e bla bla bla e ma lo sai che domenica sera suoniamo e bla bla bla e ma allora non posso mancare, che bello chissà che cose meravigliose sarà riuscito a racimolare qui. Non è campanilismo, giuro, e lo dico DOPO aver ascoltato la loro musica: Mario ce l'ha fatta un'altra volta, anche se questa prima (si perchè è indubbio che è appena la prima) versione dell'Orchestra è ancora acerba, immatura e puzza di latte. Ma spacca, e le potenzialità ci sono tutte per creare una nuova Orchestra di Piazza Vittorio. E la cosa bella è che lo sapevo già. Tant'è che quella sera gli ho pure detto senti ma perchènon la porti in giro per il mondo, e la esporti a mò di democrazia, questa roba delle orchestre? Anche a Palermo secondo me funzionerebbe. Lui mi è sembrato abbastanza convinto. Sicchè incrociamo le dita. Per me è già Nobel per la Pace.
Per il momento, com'è mio solito, passo a mostrarvi alcune delle foto scattate durante il succitato paraculisssimo evento. Ci tengo a dire stavolta che non bastano a dare un'idea dell'energia e della ricchezza di quelle giornate. Ma sticazzi, per il fotografo ufficiale rivolgetevi altrove. Ecco alcune delle (mie) visioni:
Sono le 17e30. Il cielo di Lisboa è AAAZZURROILPOMERIGGIOETROPPOLUNGOEZZURO come al solito...
....La Rua do Mercato do Forno do Tijolo è tranquilla come al solito.
Arrivato al Largo do Intendente noto una PREOCCUPANTE calma...
Ma alcuni MATTINIERI freakettoni sono già in attesa appollaiati come passeri alla fontana della Piazza (il che mi lascia ben sperare).
Qualche minuto dopo la Piazza comincia ad animarsi...
Poco più in là, nella Rua do Benformoso cominciano le azioni di Teatro di Strada....
Dall'alto assistono una donna indiana segretata in casa....
... Un uomo portoghese segregato in casa....
....E due tizie che non gli va di fare un caZo affacciate al balcone.
Mi ha colpito questa attrice :)
Al suo spettacolo assistono -tra gli altri - una donna con l'espressione scioccata e una neo-mamma che tranquillamente allatta il suo bambino.
Intanto becco una pensione nella quale non entreresti MAI. Ma con davanti una bimba bellissima.
Poco dopo, dentro la Associaçao dos Amigos do Minho (un clubbino per BAIRRISTI irriducibili), si gioca a poker e si beve vino....
....Ed io prendo nota del fatto che là dentro qualcuno è orgoglioso delle sue corna (contento lui!).
Alle 21 comincia il concerto dell'Orquestra Intercultural Todos.....
....Mario dirige, ma si vede: è felice come un bambino.
....E anch'io :)
Ascoltiamocene un pezzetino, và!
Ah!: le mai che appaludono in primo piano, ci tengo a dirlo, sono le mie :)
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me lo sono perso, peccato! ricordo che coincideva con altre manifestazioni come il fashion's night out lisboa.
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