Nel frattempo, Ridge disdice l'abbonamento al Los Angeles Times, si tinge i capelli di blu e sposa per la ventordicesima volta Brooke.
LE FANTASTICHE AVVENTURE DE
O CORVO
Capitulo II
Come un faro (scassato) nella notte
"Adattamento" de Il Blog di Mundo
Tratto dal volume O CORVO, 6a edizione, ottobre 2007, Edições Asa.
© Luís Louro e ASA Editores, S.A. - Portugal
Sui tetti della cittá vecchia, nel popolare bairro di Alfama, si aggira
Ma il nostro eroe non demorde. Fino a quando degli strani lamenti, anzi, sonopropriodelleurladipiacere, provenienti da una finestra semiaperta, catturano la sua attenzione...
Ma certo! È quella soccola della moglie del capitano di marina (vedi ep. precedente) impegnata in uno dei suoi incontri adulteri. Ma oggi il Corvo la riporterá sulla retta via!
<< A-ha! >>, esclama lui spalancando la finestra, << È l'ora di finirla, cara la mia bagascia!!! Ma lo sai come lo chiamano tuo marito nel quartiere? CAPITAN CORNUTO!!! Con chi te la fai stavolta, con Carlito della bigiotteria, con Pires della serigrafia, o con il sergente Egidio?... Chi é il "vicino" di oggi? >>. Giá, chi é?
ESATTO.
Le notti si succedono tranquille, una dietro l'altra, sotto lo sguardo ATTENTO del Corvo...
....Senza che nulla di INTERESSANTE attiri la sua attenzione o richieda il suo intervento....
Durante il giorno Vicente continua a lavorare come postino....
...Ma con l'arrivo dell'oscuritá si trasforma nel giustiziere noto come.... Il Corvo!!!
Una notte, durante la solita ronda, nota un hipster appollaiato su un tetto...
Ma cosí che atterra sul tetto vicino.....
<< Diamine! Troppo tardi! ... Ma la vita di un eroe é questa, si vince e si perde, non bisogna scoraggiarsi! >> mormora mentre una voce femminile dalla finestra grida: << E allora Pedro, quest'antenna? >>
Giorni dopo, un altro angosciante urlo squarcia la calma di una bella mattinata lisboneta: << Robim!!!!! >>. Vicente ha dimenticato la sua bicicletta sul tetto!
Ed é lí che la ritrova... Tutta scagazzata dai piccioni. << Odio i piccioni!!! >>, grida. Come biasimarlo.
Nei giorni successivi Vicente trascorre il suo tempo lucidando Robim, leggendo gli amati fumetti (dai quali trae gran parte delle sue tecnicas de actuação), e tirando pietre ai maledetti piccioni...
....Senza mai uscire la notte a "pattugliare". D'altronde se n'é venuta una settimana di pioggia a picchio e ci manca solo una bella polmonite. Oltre al fatto che Robim potrebbe arrugginirsi tutta.
Giorni dopo, mentre é al lavoro, una lettera gli scivola dalle mani. La busta si apre e Vicente, nel recuperarla da terra, legge il contenuto. è una lettera D'AMORE.
<< Tesoro mio che nostalgia di stringerti tra le mie gambe e sentire il tuo enorme.... >>
<< Zozzerie! Basta! Non distribuiró mai piú zozzerie!!! >>. Vicente lancia tutte le lettere che trasporta da una torre del Castello di São Jorge, che é diciamo il suo modo di rassegnare le dimissioni.
Due piccioncini appartati... PICCIONCINI?!?! << Io odio i piccioni!!! >>.
E vai di sassate.
Le notti seguenti il Corvo prosegue nella sua missione, senza vacillare. Come quando cerca di costringere una vecchina ad atraversare la strada.
Albeggia quando torna a casa, sempre accompagnato dal suo fedele partner Robim.
Ma una notte, un verso mostruoso gli gela il sangue nelle vene E no, non é la moglie del Capitano. Crunch! Crunch!!!
Laggiú! Proviene dalla strada. << Robim, lo hai visto? È terribile... >>. CRUNCH! CLANG! Il Corvo non crede ai suoi occhi: << Una creatura orrenda divora tutto ció che incontra sul suo cammino! >>.
L'eroe passa le notti seguenti ossessionato dal mostro; sa che presto o tardi il confronto é inevitabile. Col passare del tempo, l'ossessione raggiunge livelli PATOLOGICI. Beh, diciamo piú del normale. Il Corvo trascura tutto e tutti...
....Concentrandosi sulla creatura e studiandone il comportamento; e quando ne vede un'altra, diversa, non ha dubbi: << Si é riprodotta! Robim, dobbiamo agire in fretta prima che diventi una piaga! >>
CRUNCH!
Questa é la piú grande minaccia che abbia mai affrontato. È necessaria tutta la sua forza e tutto il suo coraggio. Il Corvo si ritira in casa a pensare, ha paura, esita; i suoi eroi di carta stavolta non gli sono di grande aiuto. Eppure sa qual'é la cosa giusta da fare, sa che deve tornare lá fuori. Il suo destino é tracciato...
...E un uomo non deve fuggire al proprio destino.
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