Cenni sul Portogallo

Il Portogallo (Portugal) è collocato nella posizione più occidentale fra tutti gli Stati dell'Europa occidentale. Affacciato sull'Oceano Atlantico, con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest, confina solo con la Spagna. Occupa una fascia di territorio lunga circa 600 km e larga 150/200 km che dai rilievi della Meseta iberica scende fino alla costa atlantica.
Favorito da questa particolare posizione nel corso dei secoli il piccolo regno del Portogallo riuscì ad acquisire una notevole esperienza marinara che gli permise di costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in tutti i continenti, dissoltosi solo negli anni 70 (erano colonie portoghesi, ad esempio, il Brasile, il Mozambico e Macao). Di esso rimangono i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira, che fanno parte del territorio nazionale come regioni autonome. È uno stato tricontinentale, europeo nella sua quasi totalità ma con l'arcipelago di Madera appartenente geograficamente all'Africa e le isole di Flores e Corvo nelle Azzorre parte integrante del continente americano.
Il nome del Portogallo, terra dei lusitani, deriva da Portus Cale, nome dell'antico insediamento situato alle foci del fiume Douro. Attorno al 200 a.C. i romani iniziarono a conquistare il Portogallo. Il paese fu in seguito invaso dagli arabi; raggiunse l'unità nazionale nel XII secolo, con il suo primo re, Alfonso Henriques.
Il Paese è occupato per poco più della metà del suo territorio dalla pianura (53%), per il 26% dalla collina e per il 21% dalla montagna. La pianura più importante è l'Alentejo, il cui nome significa "oltre il Tejo", ovvero il Tago, fiume che segna la sua fine.
Nonostante l'estensione del territorio sia piuttosto limitata (meno di 1/3 dell'Italia) il Portogallo presenta forti differenze climatiche. Al nord il clima è atlantico, mite e molto piovoso durante la stagione autunnale (si superano anche i 2000 mm annui di precipitazioni). A sud il clima, influenzato dalle masse di aria calda provenienti dall'Africa, è tipicamente mediterraneo e dunque molto secco. Le terre più interne, verso il confine con la Spagna, risentono meno dell'influsso oceanico e il loro clima presenta caratteristiche più continentali. A nord, ovvero la parte più montuosa del Paese, il clima è decisamente atlantico, cioè con abbondanti precipitazioni e con l'influsso dell'oceano, attenuato dalla presenza di correnti fredde che lambiscono le coste. A sud di Lisbona e del Capo da Roca (la punta più occidentale) l'effetto della bassa latitudine prende il sopravvento e si accentua l'aridità, conseguenza di scarse piogge. Infine, in Algarve, l'estrema regione meridionale prospiciente l'Africa e protetta alle spalle da alcuni rilievi, il clima diventa subtropicale. Nell'arcipelago delle Azzorre, formato da nove isole montuose di origine vulcanica, il clima è temperato e umido; la vegetazione spontanea è ridotta a brevi tratti di foresta. L'arcipelago di Madera, soprannominato il fiore dell'oceano, é anchesso di origine vulcanica ed il suo clima è sub-tropicale, con scarsissima escursione termica: mite e costante, che permette il turismo durante tutto l'arco dell'anno.
Nel 1971 è stato istituito il primo Parco Nazionale, quello di Peneda-Gerês, al confine settentrionale, ampio 70.000 ettari, dove, oltre a una lussureggiante vegetazione arborea, è presente una ricca fauna selvatica (cervi, caprioli, aquile, cavalli, cinghiali, volpi, pernici, rettili). Oggi esistono una ventina di aree protette di vario tipo (riserve e parchi naturali, aree di interesse paesaggistico).
Secondo il censimento 2011, il Portogallo conta 10.555.853 abitanti, distribuiti in modo molto disomogeneo; densità elevate si raggiungono soprattutto nelle regioni costiere, in particolare quelle di Lisbona e Porto dove si concentra oltre un terzo della popolazione del Paese, mentre nelle regioni più interne, e in particolare nell'Alentejo, la presenza umana si riduce. La densità di popolazione è di 119 abitanti per chilometro quadrato. La speranza di vita è di 76 anni per gli uomini e di 82 per le donne. Il tasso di analfabetismo è del 7%.
La lingua ufficiale del Portogallo è il portoghese, adottato nel 1290 dal Re Dinis. Con più di 210 milioni di parlanti nativi, è la quinta lingua più parlata al mondo, e la terza in quello occidentale. È riconosciuto anche il Mirandese, parlato nella zona di Miranda do Douro circa dal 6% della popolazione totale, ed anche insegnata come seconda lingua facoltativa nelle scuole del posto.
La mentalità e le tradizioni del popolo portoghese sono legate alle innumerevoli vicende storiche che lo hanno visto a contatto con tante culture diverse e lontane. Caratteristiche in alcune regioni costiere, sono le case in legno dei pescatori dipinte a strisce colorate o le case imbiancate a calce con tocchi di colori vivaci o decorazioni con piastrelle di maiolica.
Un altro tipo di costruzione che ancora sopravvive sono i mulini, che il Portogallo conserva in numero maggiore di ogni altra parte d'Europa. Sparsi un pó per tutto il Paese esistono mulini a vento e mulini ad acqua, molti dei quali ancora in grado di funzionare.
Riguardo alle feste tradizionali, la più conosciuta è la corrida (in portoghese chiamata "tourada"). La versione portoghese si differenzia da quella spagnola per il fatto che il toro ha le corna spuntate e protette e non viene ucciso all'interno dell'arena, ma immobilizzato da una squadra di forcados a piedi.
Musica nazionale del Portogallo è il fado, un canto urbano accompagnato dalla chitarra classica e dalla chitarra portoghese che esprime sentimenti di profonda saudade.
Lisbona (564.657 abitanti nella città e circa 3 milioni nell'area metropolitana) é la capitale del paese, posta sulla riva destra del grande estuario del Tago. Sorge su sette colli. È una bella e vivace città dal carattere mediterraneo nonostante sia situata sull'Atlantico. Ha grandi viali alberati colorati e quartieri che si inerpicano sulle colline circostanti, dove sorge una lussureggiante vegetazione quasi tropicale. Le due rive dell'estuario, che nel suo punto più stretto è largo quasi un chilometro, sono collegate da due ponti: un gigantesco ponte di ferro, chiamato 25 de Abril, e il lunghissimo (circa 18 km) Ponte Vasco da Gama. Il porto di Lisbona è il maggiore del paese e qui si trovano alcune delle principali industrie.

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Fonte: Wikipedia.

1 commento:

  1. Carino il tuo blog, sono italo-brasiliana, sono arrivata in Italia da bambina negli anni 70, ho un blog www.basta-bastou.com. Ti farò pubblicità, l'anno prossimo mia figlia sarà a Lisbona per un interscambio
    scolastico vediamo se riusciamo a fare una triangolazione Italia/Brasile/Portogallo. Auguri di Buone Feste

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